SOCI FONDATORI (2004):
Riboni Bassano, Adami Ivano, Scalzotto Fabio, Albertini Romildo, Lucca Mauro, Molinari Alberto,
Prada Mauro, Ravizza Luca, Siliprandi Marco, Varano Giuseppe Verdelli Andrea.
CONSIGLIO DIRETTIVO, attualmente, in carica:
Adami Ivano: Presidente;
Ravizza Luca: Vice-presidente;
Scalzotto Fabio: Segretario;
Mandarini Erminia: Consigliere;
Molinari Alberto: “
Lucca Mauro: “
Albertini Romildo: “
La nostra storia
Il G.R.O.L., Gruppo Ricerche Ornitologiche Lodigiano, si è costituito nel 2004 a Somaglia (Lo), come punto d’incontro e ricerca per appassionati di ornitologia e birdwatching e non solo, per la provincia di Lodi.
Il gruppetto di amici e soci fondatori proveniva da esperienze diverse, quali la partecipazione ad associazioni ambientaliste come LIPU, WWF e la pratica della fotografia naturalistica.
Inizialmente il comune di Somaglia ci ospitò presso i locali del Castello Cavazzi. Da allora il numero delle persone iscritte all’associazione è aumentato, e di conseguenza anche l’attività del gruppo. Si organizzarono così serate aperte al pubblico su temi naturalistici. Il G.R.O.L.. divenne così punto di riferimento e garanzia di serietà, per gli enti provinciali e per altri istituti.
Attualmente (anno 2013) il G.R.O.L. è composto da 30 soci che si ritrovano periodicamente nell'attuale sede di Via G. Galilei, a Casalpusterlengo (Lo).
In questi anni, il Gruppo ha svolto e continua a svolgere la propria attività in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Lodi, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.), il Parco Adda Sud e la Riserva Naturale Monticchie di Somaglia (Lo).
Le principali attività di ricerca.
• collaborazione con la Provincia di Lodi per la realizzazione dell'Atlante degli Uccelli nidificanti e svernanti della provincia.
• censimenti a cadenza periodica degli uccelli acquatici svernanti sui corsi d'acqua e nelle zone umide della provincia; in particolare, nel mese di gennaio, il G.R.O.L. partecipa all’I.W.C. (International Waterbird Census), organizzato a livello internazionale, da I.W.R.B. (International Wetlands Research Bureau);
• collaborazione con il Parco Adda Sud, per il monitoraggio delle coppie di Cicogna bianca nidificanti sia nel territorio del parco e fuori, organizzando inoltre momenti di sensibilizzazione rivolti ai cittadini.
• collaborazione e coordinamento dei rilevamenti ornitologici in provincia di Lodi, per il progetto “ornitho.it”: la piattaforma comune d’informazione di ornitologi e birdwatchers italiani che ha come obiettivo lo studio e la conservazione degli uccelli, il birdwatching, e la pubblicazione degli atlanti nazionali degli uccelli nidificanti e svernanti.
L’attività sul territorio
Il GROL coordina, promuove e sostiene iniziative volte alla tutela ed alla conservazione del patrimonio faunistico e naturalistico, con particolare riferimento al settore ornitologico”, come recita lo statuto.
A tal fine, in sinergia con le sezioni locali di WWF, Legambiente e altre associazioni che si occupano di tutela e valorizzazione ambientale, il GROL interviene presso le amministrazioni locali e gli organi di informazione, per impedire la modifica di aree naturali minacciate da nuove urbanizzazioni o da attività non idonee.
Non da meno, si impegna per la stesura delle osservazioni ai piani di territoriali di enti, parchi o riserve, o per l’istituzione di nuovi aree protette, attraverso la divulgazione delle conoscenze scientifiche e il coinvolgimento degli enti locali.
Tra il 2005 e il 2012, in collaborazione con altre associazioni locali, sono stati organizzati nei periodi di Agosto/Settembre, dei Campi di Osservazione per la migrazione autunnale dei rapaci diurni ( Falco Pecchiaiolo ed altri), denominati "PROGETTO MIGRANS", che hanno confermato che anche la Pianura Padana è interessata dal transito di rapaci in migrazione. (Tutti i rilevamenti sono consultabili sul bollettino INFOMIGRANS (http://www.parks.it/parco.alpi.marittime/gui_dettaglio.php?id_pubb=1093)
Queste osservazioni hanno contribuito al riconoscimento della Collina di San Colombano al Lambro, come Area Protetta, da parte della Regione Lombardia e delle Provincie di Lodi e Milano.